5 dicembre 2024 - 15 gennaio 2025
MOSTRA FOTOGRAFICA di Riccarda montenero
5 dicembre 2024 - 15 gennaio 2025
MOSTRA FOTOGRAFICA di GIAN MARIA ZAPELLI
DANCE DU CORPS SACRAL DANS L'OMBRE ET LA LUMIERE
Opificio della Fotografia inaugura il prossimo 4 dicembre 2024, alle ore 19, in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini, Via Niccolò Jommelli n° 24 a Milano, la mostra fotografica “Dance du corps sacral dans l’ombre et la lumière” di Riccarda Montenero – artista che vive tra Parigi e Torino – a cura di Federicapaola Capecchi.
Una mostra dove il corpo danzante si fa medium tra luce e ombra, mostrando l’intima vulnerabilità e la forza del desiderio che lo anima.
Il progetto esplora il corpo come luogo di creazione e di abbandono, spinto da un'energia che trascende il quotidiano, riportando lo spettatore in una dimensione arcaica e quasi sacrale. Ogni immagine evoca un’energia primordiale, mettendo in scena un corpo eccessivo, selvaggio, esposto alla potenza di uno sguardo desiderante e, al contempo, alla vulnerabilità di una forma che si rivela nella sua più profonda ambiguità.
SOTTO I PIEDI
Mostra Fotografica Personale
Opificio della Fotografia inaugura il prossimo 4 dicembre 2024, alle ore 19, in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini, Via Niccolò Jommelli n° 24 a Milano, la mostra fotografica "Sotto i piedi" di Gian Maria Zapelli, a cura di Federicapaola Capecchi.
L’esposizione invita il pubblico a osservare ciò che troppo spesso resta invisibile e inosservato: il suolo, con i suoi segni e cicatrici, che narra una storia silenziosa e collettiva dell’umanità. L’induzione a questa osservazione avviene in un duplice modo: attraverso immagini che raccontano “cosa ne è stato” di fotografie lasciate per giorni nelle strade delle città e mediante un allestimento dello spazio espositivo, che obbligherà i visitatori a fare delle scelte.
"Sotto i piedi" è una raccolta di immagini in cui il cemento, l’acciottolato, e le superfici calpestate diventano protagonisti di una calligrafia silenziosa, che accumula erosioni, passaggi e residui. Gian Maria Zapelli ha immaginato delle vite che si consumano e si stratificano – metaforicamente e non - sotto i nostri piedi, uno spazio "minore". Come in fondo è: da un parte del mondo c’è un privato che possiede una delle aziende aerospaziali private più importanti al mondo e dall’altra parte del mondo c’è un’umanità che, fuori dal senso più letterale e metaforico, resta realmente ai margini, sotto i piedi della società.
CORPI SIMULTANEI
Mostra fotografica personale
ROBERTO MANFREDI
A cura di Federicapaola Capecchi
Sabato 26 ottobre 2024, alle ore 18:30, Opificio della Fotografia inaugura la mostra fotografica "Corpi Simultanei" di Roberto Manfredi a cura di Federicapaola Capecchi.
La mostra propone un percorso visivo che esplora la dinamicità del vivere moderno attraverso una sperimentazione che richiama il simultaneismo e l’indagine futurista della frammentazione del tempo e dello spazio.
È una fotografia che è sintesi di molteplici momenti, ognuno dei quali sembra vibrare all'unisono con gli altri. In questa fusione di architettura, paesaggio, corpi e spazio, l'immagine supera la staticità della singola inquadratura, portando chi guarda in una dimensione temporale ed emotiva simultanea e fluida. Roberto Manfredi crea una scena vibrante, quasi fosse pervasa da un'unica energia. Nelle sue fotografie, l'architettura sfuma e si dissolve in una trama eterea, suggerendo uno spazio in costante mutamento. La solidità delle forme si perde in un dinamismo che le rende quasi immateriali, come un'eco visiva di una realtà inafferrabile. La massa indistinta di persone appare come una fusione organica, una moltitudine mai rappresentata come una folla anonima, ma come un'entità coesa e potente. I singoli individui sembrano fondersi in un unico corpo collettivo.
In “Corpi simultanei” la moltitudine diventa un blocco compatto di energia e vitalità, una forza collettiva che dà vita e senso allo spazio circostante.
“Corpi simultanei” racconta di un corpo massa unico che, forse, potrebbe persino muovere le città.
La mostra sarà visitabile dal 26 ottobre al 27 novembre 2024, dal mercoledì al sabato, dalle ore 15:30 alle 19:30.
È in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini.
In occasione della mostra, verrà presentato anche il libro "Corpi Simultanei," disponibile dal 28 ottobre 2024 e già acquistabile contattando direttamente l'autore.
PRINCIPIO FONDAMENTALE
progetto sulla costituzione italiana
di andrea brera e federicapaola capecchi
INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA / PRIMA TAPPA
21 settembre 2024 - ORE 19
Aperta fino al 23 ottobre 2024
dal mercoledì al sabato 15:30/19:30
A CURA DI FEDERICAPAOLA CAPECCHI
La mostra è in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini
“Principio Fondamentale” è un progetto composto da mostre fotografiche, eventi con rapper e giovanissimi (15-20 anni) ed incontri con Costituzionalisti, giornalisti, associazioni e cittadini. Una mostra sulla Costituzione Italiana è un’idea di Andrea Brera. Il progetto finale, con il coinvolgimento di giovani e musica, è un’idea di Federicapaola Capecchi.
Si articola in due fasi: una Milanese a settembre/ottobre 2024 ed una itinerante in Italia con associazioni, scuole, rapper e gli studenti come protagonisti.
Sabato 21 settembre 2024 alle ore 19 inaugura la Mostra Fotografica che apre il progetto. A cura di Federicapaola Capecchi, vede 13 fotografi – Francesco Amorosino, Marco Bertoli, Andrea Brera, Michela Benaglia, Luigi Cianfrano, Walter Ciceri, Emanuela Colombo, Elena Galimberti, Laura Loi, Nicola Marfisi, Marco Simontacchi, Meri Valenti, Claudio Vitale - confrontarsi con i primi 12 articoli della Costituzione Italiana.
Altri fotografi “ospiti a sorpresa”, invitati direttamente dalla curatrice della mostra, tra cui Angelo Ferrillo, per porre l’accento su 2 articoli: il 4 e il 21.
Ognuno dei 13 fotografi ha dato la sua visione o creato una storia su un articolo della Costituzione Italiana.
Nel mese di esposizione vi saranno appuntamenti di approfondimento con Costituzionalisti, giornalisti, associazioni, cittadini, il cui calendario verrà reso pubblico durante l’inaugurazione.
PRINCIPIO FONDAMENTALE
Mostra Fotografica
Prima Tappa
dal 21 settembre al 23 ottobre 2024
INAUGURAZIONE SABATO 21 SETTEMBRE ORE 19
via Niccolò Jommelli 24, Milano
Informazioni per il pubblico: info@opificiodellafotografia.it
Informazioni per la stampa: federicapaola@opificiodellafotografia.it
Apertura al pubblico
dal mercoledì al sabato dalle 15:30 alle 19:30
gli altri giorni solo su appuntamento
Venerdì e sabato, su prenotazione (federicapaola@gmail.com / museospaziotadini@gmail.com), visite guidate a tutte le mostre di fotografia e all’intera Casa Museo, guidati da Federicapaola Capecchi per la Fotografia e da Melina Scalise per Spazio Tadini e Archivio Emilio Tadini
Torna il workshop specialistico per fotografi, ideato da Federicapaola Capecchi.
4 giorni full immersion tra teoria, pratica, esercitazioni ed evento finale.
“Cosa significa avere a che fare con un corpo, soprattutto per fotografarlo. Serve congelarlo o liberarlo? Serve cercare l’estetica o il racconto? C’è anche la necessità di fare chiarezza su cosa è fotografare la danza e cosa è fotografare una posa o un esercizio di danza o di acrobatica. Durante il workshop approfondiremo diverse tecniche di fotografia come di scrittura del movimento e coreografica ...
Ho ideato questo format di workshop - con danzatori professionisti e performance finale i cui protagonisti sono tanto i danzatori quanto i fotografi - nel 2013. Da allora lo replico quasi ogni anno, con un secondo docente, un fotografo, o esperto del settore o estraneo al genere ma portatore di una visione interessante tanto sulla fotografia quanto sull'essere umano. Per questo ciclo di ottobre sarà con me Angelo Ferrillo.
Anche questa volta, come sempre, mi metterò in gioco al 100% nella mia duplice veste di curatrice di fotografia e di coreografa e danzatrice e tu - se vuoi andare un po’ oltre le tecniche consigliate, lontano dal congelamento della sola estetica e lavorare sul senso della danza - mettiti in gioco insieme a noi”. [Federicapaola Capecchi]
Il workshop nella sua struttura e modulazione con danzatori professionisti viene replicato dal giugno 2013.
INFO E ISCRIZIONI: info@opificiodellafotografia.it
Thick and slow
RITRATTO E AUTORITRATTO
OPENING 30 LUGLIO 2024 -ORE 19
Aperta dal 31 luglio al 24 agosto
e
DAL 21 SETTEMBRE AL 19 OTTOBRE 2024
A CURA DI FEDERICAPAOLA CAPECCHI
La mostra è in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini
Thick and slow. Deciso e riflessivo. Quando il ritratto e l’autoritratto si fanno a volte duri, forse anche un gioco rischioso, affrontando alcuni temi come l'identità, la sessualità, la psiche, la malattia, la società.
Quando bruciano. Quando raccontano le persone nel gioco in cui loro stessi hanno scelto di recitare o di trovarsi.
Fotografie che invitano alla contemplazione e alla riflessione, presentandoci volti e corpi portati con prepotenza all'interno del piano dell'immagine. Quando il ritratto e l'autoritratto sono essere lì col soggetto o con sé stessi, col pensiero, con un tema urgente, cogente, odierno, personale, a volte sociale.
Quando ritratto e autoritratto sono un segreto svelato, alla Paul Strand, alla Otto Emil Hoppé.
Il mondo davanti alla nostra porta. Una riflessione sulla complessità della condizione umana.
Ritratti ed autoritratti che hanno la forza di raccontare, che hanno la potenza della vicinanza, una connessione con un mondo da provare a restituire, tradurre, far risuonare; che offrono naturalezza e capacità critica di riflettere.
La fotografia è da sempre chiamata a raccontare gli uomini, a ritrarne le espressioni e a intuire, dallo sguardo piuttosto che dall’abito, abitudini, status sociale e importanza. Poi si sono cercati frammenti di senso della persona ritratta.
È tra questi frammenti di senso che ci vogliamo muovere.
Una mostra che si interroga - e ci interroga – sulle persone, sui ruoli che scelgono di giocare e vestire ogni giorno, su quelli che si trovano ad abitare senza volerlo, solo … perché è così. Volti e corpi alla ricerca della parte non evidente del carattere del soggetto ritratto, di un sentimento - per quanto duro possa essere - di una qualità interiore. Frammenti di senso.
Perché il ritratto e l’autoritratto sono senso, sono spazio, sono corpo, racconto, una storia, entelechia.
Una sezione è dedicata anche al ritratto in studio e di scena. Sempre con la stessa attenzione: che non fosse uno sterile virtuosismo ma che in qualche modo portasse con sé - o nella foto stessa o nel tipo di approccio del fotografo - un modo intenso e non superficiale di guardare e ascoltare la donna, il corpo, la femminilità, il sesso, lo sguardo, il set, il palco.
AUTORI:
Matteo Chinellato
Federico Fiorenzani
Alessandro Sarasso
Fabio Diena
Nadia Frasson
Patrizia Riviera
Anna Signorini
Nelita Specchierla
Emanuele Cortellezzi
Elisabetta Maetzke
Valentina Antonucci
Stefania Poli
Antonio Fumagalli
AI LEMBI DELL’ASSENZA
Mostra Fotografica Personale
PATRIZIO CIPOLLINI
a cura di Federicapaola Capecchi
OPENING SABATO 18 MAGGIO 2024 ORE 19
dal 18 maggio al 16 giugno 2024
IN COLLABORAZIONE CON CASA MUSEO SPAZIO TADINI
Opificio della Fotografia, Sabato 18 maggio 2024 alle ore 19, inaugura la mostra fotografica personale “Ai lembi dell’assenza” di Patrizio Cipollini, polaroider e fotografo romano.
Un percorso attraverso 140 polaroid, offrendo al pubblico uno sguardo intimo e riflessivo sul tema dell'assenza.
La mostra si propone di stimolare anche una riflessione critica sulla relazione tra la fotografia istantanea e il concetto stesso di assenza … l'immagine istantanea si deteriora nel tempo e i soggetti possono addirittura scomparire, risultare completamente assenti.
La Polaroid piace per la sua istantanea (ma lenta rispetto al digitale) matericità e, nel tempo, può trasformarsi invece in una concreta mancanza.
L'assenza in questa mostra a volte è giocata come negazione della presenza umana, come per esempio nella serie sui sex toys, i papaveri, i pontili e i dittici architettonici o naturali; a volte si muove tra soggetti viventi in spazi quasi astratti o vuoti; altre si veste di forme e posizioni erotiche mancanti della figura completa; altre ancora abita polaroid deteriorate nel tempo in cui quasi tutto o tutto è scomparso. Si propone di esplorare narrazioni personali quanto sociali, ricordando la complessità e la profondità delle relazioni umane. “Ai lembi dell’assenza” si inserisce in un contesto ampio di riflessione, che permea il tessuto della nostra esistenza.
“Molti lavori di fotografi americani del XX secolo, come Robert Mapplethorpe, Nan Goldin o Sally Mann solo per citarne alcuni, hanno aperto nuove prospettive sull'espressione emotiva, l'utilizzo della bellezza come strumento estetico ed emotivo e l'enfasi sulla fotografia come oggetto fisico. Questi elementi hanno influenzato profondamente la fotografia contemporanea, aprendo spazi di riflessione sul tempo, l’erotismo, la mortalità, l'intimità, la bellezza, l’assenza”. - scrive l’ideatrice e curatrice della mostra Federicapaola Capecchi - “Da qui siamo partiti io e Patrizio Cipollini. Per mesi abbiamo indagato e navigato insieme la mia idea, ispirata dal suo corpo di lavoro di 30 anni e abbiamo trovato molte strade da percorrere … infatti credo questa sarà la prima mostra di una serie”.
Le polaroid in mostra sono sia cicli che immagini indipendenti.
Vi è anche un lift off.
Il loro argomento varia. Condividono un linguaggio visivo e stati d'animo.
Ciò che le lega nel racconto è la domanda ripetitiva sull’assenza, presenza ed estraneità in relazione al soggetto e allo sguardo che Patrizio Cipollini pone. E un gioco continuo: che a volte il presente non c’è affatto.
AI LEMBI DELL’ASSENZA
di Patrizio Cipollini
A cura di Federicapaola Capecchi
OPENING 18 MAGGIO 2024 ore 19
aperta al pubblico dal 18 maggio al 16 giugno 2024
dal mercoledì al sabato dalle 15:30 alle 19:30
domenica = chiuso tranne domenica 26 maggio e domenica 16 giugno che invece è aperto per i workshop
lunedì e martedì = solo su appuntamento
federicapaola@opificiodellafotografia.it
24 febbraio – 23 marzo 2024
OPENING 23 FEBBRAIO 2024 ore 19
Una mostra che esplora mondi apparentemente impossibili. Una mostra nata dall’attrazione per mondi immaginari, intrinsecamente legata al desiderio di sondare ambienti nuovi, possibilità nuove, fughe dal reale. Fotografie che cercano la curiosità e un che di “magia” nell'apparire al nostro lato razionale. La corteccia secolare di un albero diventa il più burrascoso dei mari - o il più calmo ed accogliente -; le venature di una foglia sono sentieri sui cui camminare a piedi scalzi; l'ala di un'anatra si fa deserto di sabbie mosse; il piumaggio in volo di un uccello è un mantello fatato; il distributore di benzina sulla supestrada atterra dal cielo in forma di ufo arcobaleno.
Opificio della Fotografia è lieta di presentare la mostra fotografica "ARTICOLO 11 (Volti della Resistenza italiana 1943 – 1945)", una raccolta di 23 fotografie che ritraggono partigiani e cittadini italiani che hanno svolto un ruolo fondamentale nella Resistenza Italiana durante gli anni cruciali del 1943-1945.
L’inaugurazione è giovedì 18 gennaio 2024 alle ore 18:30, in via Niccolò Jommelli 24 e vedrà la presenza anche di Ivano Tajetti A.N.P.I. Milano – sezione Barona
Progetto e fotografie di Andrea Brera, a cura di Federicapaola Capecchi, questa mostra racconta il coraggio e l'umanità di 23 persone che hanno affrontato la dittatura fascista e l'occupazione nazista, rischiando la propria vita per la libertà e la democrazia. Sembrano i volti di anziani come tanti, i nonni di chiunque di noi, invece sono i ritratti di chi ha fatto la storia. Giovani all’epoca, cui tutti noi dobbiamo dire grazie. I ritratti catturano la forza e la determinazione di queste figure storiche, con i loro nomi veri e i loro nomi di battaglia, permettendo ai visitatori di stabilire un contatto diretto con la storia. La semplicità di questi ritratti tende a bilanciare il ruolo storico delle loro figure. Immagini scattate non per pura celebrazione, ma per identificare e chiarificare un messaggio: persone unite da valori e un ideale.
"ARTICOLO 11 (Volti della Resistenza italiana 1943 – 1945)" sarà aperta al pubblico a partire dal 18 gennaio fino al 18 febbraio 2024.
Per ulteriori informazioni e richieste di interviste contattare Federicapaola Capecchi,
federicapaola@opificiodellafotografia.it - + 39 3477134066
IN COLLABORAZIONE CON Casa Museo Spazio Tadini
Realizzato grazie all'importante contributo di:
Istituto Pedagogico della Resistenza / A.N.P.I. Provinciale di Milano, Barona
SCARICA IL COMUNICATO STAMPA
NORDISK
Mostra Fotografica Personale - SOLO PHOTOGRAPHIC EXHIBITION
ALESSANDRO ROVELLI
A cura DI - CURATED BY Federicapaola Capecchi
dal 23 NOVEMBRE 2023 AL 13 GENNAIO 2024
from 23 NOVEMBER 2023 to 13 JANUARY 2024
OPENING 22 NOVEMBRE - ore 19 - 22 NOVEMBER - at 7 p.m.
Opificio della Fotografia, mercoledì 22 novembre 2023 alle ore 19, inaugura la mostra fotografica personale "Nordisk" del fotografo Alessandro Rovelli: un viaggio straordinario nel mondo del grande freddo.
Una esposizione che restituisce l'essenza della bellezza e della poesia dello sguardo di Alessandro Rovelli e nascoste nel grande freddo di luoghi come l'Islanda, la Siberia, l'Alaska e la Groenlandia.
Trentacinque immagini che raccontano la maestosità e la fragilità di questi ambienti. La loro bellezza è anche la loro fragilità, in questo momento storico in cui il cambiamento climatico sta mettendo a dura prova il pianeta. Grandi ghiacciai, imponenti iceberg e vaste lande innevate sono elementi iconici di queste regioni remote, ma le temperature in costante aumento stanno portando a un drammatico scioglimento dei ghiacci. Questa trasformazione rapida minaccia anche gli ecosistemi unici che vi si trovano, mettendo in pericolo la fauna e la flora che dipendono da questo ambiente. Chissà se tra qualche anno si potranno ancora vedere immagini come queste.
Opificio della Fotografia, Wednesday 22 November 2023 at 7 p.m., inaugurates the personal photographic exhibition 'Nordisk' by photographer Alessandro Rovelli: an extraordinary journey into the world of the great cold.
An exhibition that restores the essence of the beauty and poetry of Alessandro Rovelli's gaze, hidden in the great cold of places such as Iceland, Siberia, Alaska and Greenland.
Thirty-five images that tell of the majesty and fragility of these environments. Their beauty is also their fragility, at this historic moment when climate change is putting the planet to the test. Great glaciers, imposing icebergs and vast snow-covered moors are iconic features of these remote regions, but steadily rising temperatures are leading to a dramatic melting of the ice. This rapid transformation is also threatening the unique ecosystems found there, endangering the fauna and flora that depend on this environment. Who knows if images like these will still be visible in a few years' time.
SCARICA IL COMUNICATO STAMPA IN ITALIANO
Download the press release in English
STORMS IN SOULS عواصف في أرواح
Mostra Fotografica Personale - SOLO PHOTOGRAPHIC EXHIBITION
FADWA ROUHANA
A cura DI - CURATED BY Federicapaola Capecchi
dal 22 settembre al 28 ottobre 2023
from 22 september to 28 october 2023
OPENING 21 settembre - september 2023 ore 19 - at 7 p.m.
Giovedì 21 settembre 2023, in Via Niccolò Jommelli n° 24 a Milano, Opificio della Fotografia apre la stagione espositiva 2023/2024 con la fotografa Palestinese Fadwa Rouhana, per la prima volta a Milano con una mostra personale.
“Le fotografie selezionate, per senso e carattere” - dichiara la curatrice della Mostra Federicapaola Capecchi - “sono il ritmo pulsante di un corpo e di un dolore, quello di un popolo in continua lotta, di identità, di sopravvivenza. Situazione, oggi, che coinvolge sempre più territori e popolazioni, con esodi, migrazioni. Fadwa Rouhana interessata alla vita e al suo significato, parla del rapporto con la propria terra, con il proprio passato e con la propria realtà. Ha sentito la necessità e forse anche il dovere di guardare alla propria realtà, alla propria Patria, a tutta un'esistenza spezzata e trasformata, il volto distrutto di un luogo”
Cinquantasette fotografie che attraverso l'uso del mosso, della multi esposizione, di velature e sfocati, aprono lo sguardo e la riflessione su molti temi, in una cifra stilistica che permette di avvicinarsi davvero all'animo di Fadwa Rouhana e al suo pensiero. “A volte sento che tutta la mia esperienza fotografica è solo un'eco di un profondo desiderio di visualizzare il mio trauma intrinseco come donna e come palestinese". [Fadwa Rouhana]
On Thursday, September 21, 2023, at 24 Via Niccolò Jommelli in Milan, Opificio della Fotografia opens the 2023/2024 exhibition season with the Palestinian photographer Fadwa Rouhana, for the first solo exhibition in Milan.
"The selected photographs, in their essence and character" - stated the curator of the exhibition Federicapaola Capecchi - "constitute the pulsating rhythm of a body and of a pain, that of a people in continuous struggle for identity and survival. A situation that today involves an increasing number of territories and populations, marked by exoduses and migrations. Fadwa Rouhana, drawn to life and its significance, speaks of the relationship with her own land, with her own past, and with her own reality. She has felt the necessity, and perhaps even the duty, to gaze at her own reality, at her own homeland, at an entire fractured and transformed existence, the shattered visage of a place."
Fifty-seven photographs that, through the use of motion, multiple exposures, veils, and blurs, unfold the gaze and contemplation over numerous themes, in a stylistic manner that genuinely allows us to approach the spirit of Fadwa Rouhana and her thoughts. "At times, I feel that my entire photographic experience is merely an echo of a profound yearning to visualize my intrinsic trauma as a woman and as a Palestinian". [Fadwa Rouhana]
SCARICA IL COMUNICATO STAMPA IN ITALIANO
Download the press release in English
Progetto e Mostra fotografica collettiva
A cura di Federicapaola Capecchi
29 GIUGNO – 12 LUGLIO 2023
FORTE MARGHERA, PADIGLIONE PALMANOVA C32, VENEZIA
OPENING 29 GIUGNO 2023 ore 19
Giovedì 29 giugno 2023 alle ore 19 inaugura la prima parte del progetto I AM THE BODY
I AM THE BODY nasce come progetto di indagine su cosa sia il corpo oggi. Da un'idea di Federicapaola Capecchi, curatrice di fotografia ed anche coreografa, che ha fatto dell'investigazione del ruolo del corpo fulcro della sua ricerca.
Che idea si ha oggi del corpo. È sacro? È una nuova religione? Il corpo è politico? È poetico? Che ruolo ha la fotografia nella percezione del corpo? A che corpo siamo oggi? Quale l'approccio personale e fotografico al corpo? Quale la visione e la relazione con esso? Prima fase di questo progetto è la mostra fotografica collettiva che inaugura a Forte Marghera a Venezia. I fotografi sono stati selezionati tramite Bando: 50 le candidature arrivate (progetti e foto singole) 26 i selezionati, tutti progetti. In mostra: Fadwa Rouhana, Betlemme;
Christine Lentzou Selzer, Atene; Helias Doulis, Atene; Francesco Tadini, Milano; Alessandro Cossu, Cagliari;
Franco Mammana, Bergamo; Marco Ragana, Padova;
Orietta Masala, Gorizia; Sara Pavan, Gallarate; La Sullivan Sara Peccianti, Milano; Patrizio Cipollini, Roma & Simona Innocenti, Alessandria (Duo); Simona Muzzeddu, Gallarate;
Roberto Bramati, Roma; Roberto Vigasio, Brescia;
Rosy Carletti, Thalwil; Paola Musumeci, Acireale;
Nadia Frasson, Treviso; Francesca Romana Semerano, Roma; Anna Celani, Roma; Barbara Cecchini, Rimini;
Nella Tarantino, Napoli; Walter Ciceri, Milano;
Giuseppe Pitino, Modica; Flavio Savio, Legnano;
Mirko Torresani, Milano; Alessandro Zaffonato, Vicenza.
Novanta fotografie a creare un percorso che accompagna il visitatore tanto a provare a dare una risposta agli interrogativi del progetto quanto a formularne di nuovi.
Richiesta comunicato stampa e immagini QUI
I AM THE BODY Visto da
Alcuni degli autori in mostra - e anche persone del pubblico - ci hanno mandato il loro racconto dell'inaugurazione e dei giorni successivi in cui siamo stati insieme.
ALESSANDRO COSSU - Fotografo in mostra
VEDI GLI ALTRI - QUI -
PARTNER
BANDO – Per sostenere la ricerca di nuovi talenti e di nuovi sguardi sulla realtà contemporanea Opificio della Fotografia apre il bando per entrare a far parte della Mostra fotografica collettiva I AM THE BODY.
La Mostra sarà esposta dal 29 giugno al 12 luglio 2023 a Forte Marghera, Venezia, “Padiglione C32”.
Forte Marghera è una fortezza ottocentesca ed ex-caserma dell'Esercito Italiano situata a Venezia, a circa cinque chilometri dal centro storico.
Opening giovedì 29 giugno 2023 ore 19
CORPI SIMULTANEI / ROBERTO MANFREDI / 26 OTTOBRE - 27 NOVEMBRE 2024 / OPENING 26 OTTOBRE ORE 18:30
PRINCIPIO FONDAMENTALE / AA.VV. / 21 SETTEMBRE - 23 OTTOBRE 2024 / OPENING 21 SETTEMBRE ORE 19
THICK AND SLOW Deciso e Riflessivo / AA.VV. / 30 LUGLIO - 24 AGOSTO & 21 SETTEMBRE - 19 OTTOBRE 2024 / OPENING 30 LUGLIO ORE 19
MOSTRA FOTOGRAFICA COLLETTIVA / PHOTOMILANO 2.0 / 22 GIUGNO - 20 LUGLIO 2024 / OPENING 22 GIUGNO ORE 19
AI LEMBI DELL'ASSENZA / PATRIZIO CIPOLLINI / 18 MAGGIO - 16 GIUGNO 2024 / OPENING 18 MAGGIO ORE 19
THE GAZE OF 10 AUTHORS / AA.VV. / 27 APRILE - 20 LUGLIO 2024 / OPENING 26 APRILE ORE 19
PAESAGGI IMMAGINARI / FLAVIO SAVIO / 24 FEBBRAIO – 23 MARZO 2024 / OPENING 23 FEBBRAIO ORE 19
articolo 11 / andrea brera / 19 gennaio - 18 febbraio 2024 / opening 18 gennaio 2024 ore 18:30
NORDISK / ALESSANDRO ROVELLI / 23 novembre 2023 - 13 gennaio 2024 / opening 22 NOVEMBRE 2023 ore 19
rivoluzioni anonime / tiziana sparacino / 27 ottobre - 18 novembre 2023 / opening 26 ottobre 2023 ore 19
STORMS IN SOULS عواصف في أرواح / FADWA ROUHANA / 22 settembre - 28 ottobre 2023 / opening 21 settembre 2023 ore 19
INFORMAZIONI / ABOUT
Un opificio della fotografia, un luogo del fare, un luogo da vivere, ogni giorno.
Un luogo e un fare dedicato alla valorizzazione della fotografia in ogni sua forma e declinazione, dallo storicizzato al nuovo, dai noti agli emergenti.
È un progetto interno a Casa Museo Spazio Tadini, negli spazi studio del Maestro Emilio Tadini. Troverai mostre, workshop, eventi, contest, letture portfolio, eventi, festival e rassegne, archiviazione, realizzazione audiovisivi, book shop, stampa fine art. Un luogo di fruizione della fotografia in linea con il progetto del Museo Spazio Tadini, fondato da Francesco Tadini e Melina Scalise e di cui Federicapaola Capecchi fa parte dal 2008. I visitatori possono così passare dalla fotografia all’arte, dalla storia della vecchia tipografia che ospitava lo spazio nei primi del Novecento ai grandi trittici dell’artista Tadini scomparso nel 2002 con visite guidate e approfondimenti.
Potrai proporci o parlarci di quello che hai in mente. Soprattutto troverai un luogo da abitare quotidianamente, anche per due chiacchiere, per un confronto o un caffè. Prendici come il tuo punto di riferimento, perché gli orari di apertura che troverai sono relativi alle mostre, ma in qualsiasi momento puoi scrivere o telefonare e ti accoglieremo.
Troverai Federicapaola Capecchi, curatrice di fotografia e coreografa, ideatrice di questo progetto che al suo fianco coinvolge, a vario titolo, professionisti come Maurizio Garofalo, photo editor e docente; il fotogiornalista Mario Laporta, fondatore di Controluce e Controlab e docente; Silvia De Dominicis, storica dell'arte e promotrice di giovani artisti; Antonio Fumagalli, docente di psicologia e scienze umane; la fotografa Lucia Dovere; lo stampatore certificato Canson (Matricola IT28) Walter Ciceri.
Altri importanti attori del mondo fotografico e professionisti di altro genere li sveliamo nel corso dei mesi e dei progetti.
Opificio della fotografia nasce da e con le esperienze che Federicapaola Capecchi ha ideato e/o sviluppato negli anni come:
La fotografia con Casa Museo Spazio Tadini - Mostre, Eventi, Contest - e con il collettivo PhotoMilano [QUI] e [QUI] e [QUI]
MAKING OFF Opificio della Fotografia: un progetto formativo a lungo termine composto da incontri individuali programmati in base ai tempi e alle disponibilità nella dinamica “uno a uno”. Nato nell'aprile 2020 in pieno Covid e svoltosi per questo inizialmente solo in remoto, online, coinvolgeva professionisti come Leonello Bertolucci, Riccardo Venturi, Andrea Frazzetta, Alessandro Albert, Michele Abriola, Claudio Palmisano, Alessandro Trovati. [QUI]
Il TG FOTOGRAFIA: Un telegiornale dedicato solo alla fotografia.
Ogni appuntamento è concentrato su autori, collettivi, festival, mostre, curatori, libri, eventi, foto del giorno, foto della settimana, approfondimenti, prodotti e su tutto quello che è il mondo della fotografia. [QUI] e [QUI]
L'ideazione e l'avvio di Sport Photography Museum una realtà unica in Italia.
Il primo progetto interamente dedicato alla fotografia sportiva. [QUI]
FOTOGRAFARE LA DANZA Avviato nel 2013 è un workshop specialistico di 4 giorni, per fotografi, con danzatori professionisti. [QUI]
ART FOCUS | ART DINER un appuntamento periodico dedicato all'approfondimento di un autore, fotografo, artista. Art focus è un evento pubblico con registrazione e biglietto di ingresso. Art Diner, invece, è una cena vera e propria - posti limitati - con l'artista, il fotografo, l'autore che, attorno al desco con i suoi commensali, discute, in un clima conviviale di interventi reciproci e dialogo.
UNEXPECTED FOTOGRAFIA D’AUTORE PER TE un progetto pensato per promuovere la fotografia e favorire nuovo collezionismo - obiettivo soprattutto i giovani - attraverso appuntamenti periodici in cui si propone fotografia d’autore in vendita - per un tempo limitato - con soluzioni particolari attraverso il GAF Gruppo acquisto fotografia. [QUI]
GAF Gruppo acquisto fotografia [QUI]
BEYOND THE BODY di luce e d’ombra. Progetto di fotografia e danza sott'acqua, in apnea. [QUI]
GEN Z ON FOCUS un bando sempre aperto dedicato alla fotografia in tutte le sue declinazioni. La volontà è quella di individuare dei “giovanissimi” fotografi cui offrire un'opportunità di visibilità e crescita professionale.
[QUI]
INCONTRO CON L'AUTORE Cura, insieme a Mosè Franchi la serie di eventi “Incontro con l'Autore”, appuntamenti con la fotografia e gli autori dal vivo, tra i quali, tra gli altri, Gianni Berengo Gardin, Francesco Cito, Piero Gemelli, Alessandro Trovati, Anna Bussolotto.
Membro della Giuria di Italy Photo Award – Trieste Photo Days – ottobre 2020 insieme a Leonello Bertolucci, Benedetta Donato, Alessandro Dandini De Sylva, Antonio Manta, Loredana De Pace, Paola Riccardi, Sara Munari, Attilio Lauria.
Membro della Giuria di ANFM ’Associazione Nazionale dei Fotografi Matrimonialisti, per il Concorso “Fotografi dell’anno” per eleggere i migliori fotografi di matrimonio del 2019
Membro della Giuria del Premio Fotografico Giovanni Raspini Milano Mood Portrait 2018 – insieme a Michele Smargiassi, Leonello Bertolucci, Alessia Glaviano, Roberto Mutti, Francesco Tadini, Melina Scalise, Francesco Maria Rossi –
Ti aspettiamo, a Milano, all'interno della Casa Museo Spazio Tadini in Via Niccolò Jommelli n°24.
FOTO © ALESSANDRO ROVELLI
EVENTS
Se è vero che per sapere dove stiamo andando abbiamo bisogno di sapere da dove veniamo, per capire l’evoluzione della fotografia di strada oggi bisogna fare i conti con la sua storia.
Chi pensa che si tratti solo di fotografie realizzate in strada, senza una struttura si sbaglia di grosso.
Per poter capire da dove arriva la Street Photography, Opifico della Fotografia ospita il fotografo, docente, photoeditor e curatore Angelo Ferrillo.
Martedì 18 giugno 2024 alle ore 19:00 faremo un viaggio (sotto tutti i punti di vista) dove incontreremo autori, ci immergeremo in aneddoti e ci chiederemo se veramente la fotografia di strada è così semplice come si pensa.
Angelo Ferrillo
Classe ’74, progettista, amante della fotografia dall’adolescenza, si trasferisce da Napoli a Milano per perfezionare gli studi fotografici con la struttura del linguaggio (Contrasto), un Master in Fotogiornalismo, uno in Photo Editing e Ricerca Iconografica e uno in curatela.
Docente di documentazione (III anno) e street photography (II anno) per IED Milano, di editing per la scuola di alta formazione Creative Campus, di progettazione fotografica, street photography e formazione avanzata presso Orti Fotografici.
Entra a far parte del Direttivo AFIP International (Associazione Internazionale Fotografi Professionisti) nel 2014, del quale in seguito anche Vice Presidente. Attualmente membro del consiglio direttivo Ascofoto. Vicepresidente di DIY.
Progetta immagini per Apple, Google, Giorgio Armani, Fred Perry, Diesel, Gucci, Golden Goose e altri clienti internazionali. Collabora con testate Nazionali ed Internazionali come Elle Decor ed altre del settore del Design.
Giurato e Presidente di Giuria per concorsi nazionali ed internazionali, oltre che vincitore di vari concorsi fotografici sempre in ambito nazionale ed internazionale, al momento si dedica principalmente all’evoluzione del linguaggio e alla visione fotografica, con approfondimenti e studi mirati.
Il suo è un linguaggio che basa la visione sul “lasciare documenti nelle mani dei posteri” e caratterizza il passaggio del tempo, ricerca che lo porta a realizzare lavori come gli attentati del Bataclan e il Tour de France del 1948.
La sua fotografia è stata definita da Giovanni Gastel “uno sguardo attento su quello che hanno dentro le persone”.
EVENTI PASSATI
Venerdì 12 gennaio 2024 alle ore 19 Opificio della Fotografia presenta il libro "NORDISK" di Alessandro Rovelli. Una monografia sul lavoro fotografico incentrato sul grande Nord.
108 pagine di infiniti passi da percorrere a perdita d’occhio, circondati da una natura sempre differente e affascinante.
108 pagine di intensità, umori, variazioni di luce, particolarità
dell'atmosfera. Un'immersione nella luce e nei silenzi di un ambiente che diventa paesaggio dell’anima, un paesaggio ideale quasi. Dove domina lui, volubile, maestoso, arioso, offuscato e
luminoso, il cielo ... e noi ci incamminiamo per queste strade solitarie nel ghiaccio, con un volo di pensieri in testa.
L'occasione è preziosa per discutere di due temi estremamente attuali ed urgenti - clima e ambiente - e lo faremo con Cristina Lavecchia, direttrice operativa Fondazione OMD Osservatorio Meteorologico Milano Duomo ETS
Cristina Lavecchia, direttrice operativa Fondazione OMD ETS
La sua passione per la meteorologia è nata durante gli anni dell’università, quando si è laureata in Fisica con una tesi in meteorologia sinottica svolta presso l'Associazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo. Da allora ha dedicato la sua carriera allo studio e all’applicazione pratica delle scienze
atmosferiche.
Negli anni ‘90 si è focalizzata sull’inquinamento atmosferico presso il P.M.I.P dell’ASL Città di Milano - in seguito incorporata nell’attuale ARPA Lombardia - dove ha collaborato alla gestione della rete di rilevamento della qualità dell’aria della Provincia di Milano e agli studi associati.
Nel 1996, ha co-fondato Galileo Ambiente S.r.l., società altamente specializzata nel campo dell’inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico e ambientale in generale che ha collaborato
con enti e aziende pubblici e privati, contribuendo alla realizzazione di monitoraggi e ricerche ambientali di rilevanza.
Tornata nel 2010 alla sua passione originale, ha assunto il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Climate Consulting S.r.l. Durante il suo mandato è stata sviluppata una rete proprietaria di stazioni meteorologiche avanzate e di alta qualità dedicata al monitoraggio del clima urbano a livello
nazionale.
Dal 2016 è direttrice operativa della Fondazione OMD ETS. È stata anche Tesoriere e attualmente Membro del Consiglio Direttivo della Fondazione. In questo ruolo ha l’opportunità di coniugare al meglio i suoi interessi professionali concentrati sui cambiamenti climatici con la sua inclinazione personale a un servizio utile per la collettività. La Fondazione OMD si dedica alla ricerca e all’applicazione pratica della meteorologia e climatologia nell’ambiente urbano, svolgendo un ruolo cruciale nella promozione della pianificazione urbana sostenibile, della salute pubblica e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
GIOVEDÌ 25
VENERDÌ 26
SABATO 27
DOMENICA 28 - GENNAIO 2024
FOTOGRAFARE LA DANZA - LEVEL 1 = aperto a tutti anche a chi non ha grande esperienza della fotografia di scena e di danza - Si svolge a Milano
4 giorni intensivi dedicati alla fotografia di danza.
Torna il workshop specialistico per fotografi, ideato e condotto da Federicapaola Capecchi.
Il workshop nella sua struttura e modulazione con danzatori professionisti è un'idea di Federicapaola Capecchi e viene replicato dal giugno 2013.
Insieme a lei, dal 2018, a seconda dei moduli, Leonello Bertolucci, docente fotografia di scena Istituto Italiano di Fotografia di Milano o fotografi specializzati sulla danza, italiani o stranieri.
Congelare il movimento o liberarlo? Estetica o racconto? Cosa vuol dire avere a che fare con un corpo in movimento?
Per la danza occorre che il movimento, la coreografia, il corpo non siano sempre e necessariamente fermati in un fotogramma.
La foto di danza deve raccontare la danza stessa, la forza del corpo e del gesto in sé, decontestualizzato da drammaturgia, regia, che ovviamente la fotografia non ha modo di restituire. La danza è movimento e lo si deve lasciare intendere attraverso lo scatto, è creazione continua di nuove e ulteriori forme e le si può cogliere e restituire attraverso lo sguardo, prima ancora che l’occhio e l’obiettivo.
Sono molteplici le indicazioni e tecniche consigliate per fotografare la danza, come le famose “4 opportunità per immortalare la danza fotograficamente”: il mosso voluto, la congelazione del punto morto, la doppia esposizione, la sequenza.
In questo laboratorio andiamo un po’ oltre a queste tecniche consigliate. Che spesso non riescono a restituire davvero il senso del movimento, il significato, il messaggio del gesto. Andiamo lontano dal congelamento della sola estetica e lavoriamo sul senso della danza.
Lavorare sulla percezione visiva e sulla memoria del movimento, sulla sincronizzazione del movimento e sulla visualizzazione, per esaminare la relazione tra l’occhio umano, la macchina fotografica, il corpo che gli è davanti in continuo movimento.
Il workshop è strutturato attraverso teoria e pratica, consigli, confronti e sperimentazioni.
Con Federicapaola Capecchi, nella sua duplice veste di curatrice di fotografia e di coreografa-danzatrice, proveremo a non guardare dal di fuori il movimento ma a esservi dentro, per poter poi saperlo restituire onesto e vero, in una fotografia di racconto e di senso e non in una fotografia puramente estetica.
“Anyone who substitutes the love for the bodies with the image of the body, substitutes life with death” Dietmar Kamper
Durante il laboratorio approfondiremo diverse tecniche di fotografia come di scrittura del movimento e coreografica, impareremo anche ad ascoltare la musica con i danzatori per trovare il ritmo/la predisposizione utile anche a cogliere un preciso momento per scattare la fotografia, anche senza conoscerne la coreografia.
“Perceive the world directly and your vision will expand”, says Chögyam Trungpa Rinpoche
La parte finale del Laboratorio prevede sia il lavoro di editing che una parte di valutazione/commento delle fotografie selezionate sia da un punto di vista curatoriale che dal punto di vista del coreografo e dei danzatori.
INFO E ISCRIZIONI QUI
SCONTO 10 % per chi si iscrive entro il 18 gennaio e per i fotografi che fanno parte del collettivo photomilano2.0 da meno di un anno
SCONTO 20 % per i fotografi che fanno parte del collettivo photomilano2.0 da più di un anno; studenti universitari e allievi di scuole di fotografia
N° 2 POSTI GRATUITI per giovani facenti parte di comunità alloggio, orfanotrofi, comunità di recupero
SABATO 4 E SABATO 11 MAGGIO 2024
VALUTAZIONE PROPOSTE
Pensi che il tuo lavoro possa finire in parete? In queste giornate Federicapaola Capecchi guarderà il tuo lavoro e valuterà se puoi rientrare nella programmazione espositiva settembre 2024 / dicembre 2025 di Opificio della Fotografia.
Be bold!
PRENOTATI QUI
Ricordati di inviare via email, insieme alla tua prenotazione, una biografia, una presentazione scritta, anche breve, del lavoro che andrai a mostrare e proporre.
OPIFICIO DELLA FOTOGRAFIA - Via Niccolò Jommelli n° 24 - +39 347 7134066 - info@opificiodellafotografia.it